Autodescriversi non è semplice, ma ci proverò.Inizierò con l’incipit di un libro a me caro, nel quale un po’ mi riconosco:«Io non mi pento mai di niente. Il pentimento si porta dietro il rimpianto e il rimpianto è uno dei due sentimenti che non posso assolutamente permettermi. L’altro è l’amore».Le ragioni per le quali non mi posso permettere l’amore sono più d’una, e sostanzialmente sono anche i motivi per i quali sono approdata qui.In primo luogo perché l’ho già conosciuto in tutte le sue sfaccettature. Ho avuto tre grandi amori nella mia vita, che sono più di quanto un comune mortale possa desiderare. Innamorata ricambiata, perché ritengo che se non si è ricambiati o non coinvolti al punto da mettere la coppia al centro della propria vita non sia amore, ma una sorta di bisogno psico-emotivo spesso causa di sofferenze, che andrebbe indagato e rimosso.Calmàti i tumulti del cuore, ho raggiunto quel grado di profondità e consapevolezza di me stessa che considero oggi uno dei miei maggiori punti di forza.Un altro dei motivi è che sono essenzialmente una donna libera. Libera mentalmente, libera da giudizi, pregiudizi e condizionamenti. E sono trasgressiva per natura, da sempre, non tanto nel senso sessuale del termine quanto nel senso dell’insofferenza alle regole, contraltare di un forte senso del dovere col quale mi ritrovo quotidianamente a fare i conti, ma che mi sta sempre più stretto.Queste sono un paio delle ragioni, direi le meno importanti. Le più importanti sono off-limits.Che altro dire di me?Detesto l’ipocrisia, l’ignoranza, l’ostentazione, che considero forme di volgarità, mi affascinano invece la discrezione e l’eleganza del low profile; per contro nel sesso uno degli ingredienti che mi eccita maggiormente è il dirty talk.Mi tengo strette le persone con una buona dose di umorismo e quelle che ascoltano buona musica, quella che accompagnerà i miei incontri virtuali con chi avrà il desiderio di conoscermi un po’ più a fondo.Ogni tanto mi concedo qualche attimo di felicità "nei posti belli, nelle tovaglie di fiandra, nei vini buoni, nelle persone gentili”, più raramente – ma immancabilmente, perché in fondo la vita è un soffio – attimi di “pazza gioia”.
Sono situazioni, e sono le più varie, perlopiù legate al desiderio, all’eccitazione dell’uomo. E all’idea che mi sono fatta - e nella quale spesso mi identifico - della donna capace di sedurre mentalmente, prima ancora che fisicamente, un uomo.
Perché volete vedermi in viso, se il fenomeno che più affascina, intriga e accende la fantasia è il mistero?
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